Creare rapidamente landing pages con WordPress

Lo sappiamo, lo strumento non è che uno strumento, e la creazione di una landing page performante e che converte è frutto di molteplici conoscenze, di analisi, test, prove e riprove.

Ma certamente, se dopo aver seguito tutti i passaggi necessari per “disegnare” la propria landing page non si ha ha disposizione uno strumento semplice da usare e che consente di raggiungere rapidamente gli obiettivi che ci si pone, tutto quanto fatto in precedenza serve a ben poco.

Quando usiamo il termine “landing page“, possiamo riferirci a due entità simili ma differenti:

  • Analytics: per i sistemi di analisi, la landing page è la pagina in cui è “atterrata” una visita al sito web, qualunque fosse la sorgente di quella visita (motore di ricerca, social, link, campagne a pagamento, ecc…)
  • Web Marketing: per il web marketing, invece, una landing page è una pagina che esula dal sito web in cui si trova, e che, per così dire, vive di vita propria. E’ una pagina su cui far arrivare un utente per fargli compiere una azione specifica, come compilare un modulo di contatto, prenotare una visita, o, addirittura, effettuare un acquisto. Ed è di questo tipo di pagina che parliamo in questo articolo.

La Landing Page, è quindi una pagina che ha caratteristiche specifiche:

  • ha uno scopo: raccogliere contatti, oppure portare ad una azione come l’acquisto;
  • ha un suo layout completamente svincolato da quello del sito web a cui fa riferimento;
  • tutto il contenuto è orientato a far compiere una azione all’utente, e tutto è studiato per convogliare l’attenzione su quella azione e per spingere l’utente a compierla;

Come vedi, stiamo parlando di una pagina quasi “viva”, con la quale l’utente può interagire.

Finora abbiamo parlato genericamente di landing page, anche se, per essere precisi, dovremmo suddividere questa “categoria” in due tipologie differenti: Landing PageSqueeze Page, che sono entrambe pagine di atterraggio con l’obiettivo di convertire, ma in modi differenti. L’obiettivo della landing page è infatti quello di convertire un visitatore in un cliente, e quindi di vendere (un prodotto o un servizio); l’obiettivo della Squeeze Page è invece quello di convertire il visitatore anonimo in un visitatore conosciuto, ovvero quello di ottenere un indirizzo e-mail e magari anche i dati anagrafici.

Alla base di questo tipo di pagine ci sono molti studi, che vanno dalla User eXperience (UX), fino al neuromarketing, tutto in funzione di spingere l’utente all’azione.

Anche le varie sezioni che compongono la pagina mirano ad un unico scopo, che è quello di far compiere l’azione desiderata, per questo è necessario che la landing page presenti sezioni importanti, per esempio la sezione delle recensioni, che mira a generare fiducia verso il prodotto o servizio o verso chi lo propone, o la sezione del modulo di contatto o quello legato all’azione specifica (acquisto, ecc…).

Per questo è necessario che la realizzazione di una landing page parta da una analisi molto attenta di molti fattori “esterni” (primo tra tutti del pubblico a cui si indirizza) ma anche di quelle che saranno le sezioni componenti la pagina, e solo dopo uno studio molto attento si passi alla realizzazione “digitale”.

É a questo punto che si inserisce l’utilizzo di uno strumento che consenta di sviluppare rapidamente e nel miglior modo possibile tutto quello che è stato progettato in precedenza. Questo tipo di strumenti si chiama builder.

Un builder per Landing Page per WordPress

Ecco quindi che, in funzione dello specifico compito che si assegna ad una landing page, diventa necessario individuare un buon builder che ci consenta di costruire su WordPress quello che abbiamo “disegnato” e progettato preventivamente sulla carta.

Parliamo di Worpress perché la maggior parte dei siti web sono oggi realizzati utilizzando questo CMS.

Quali sono, quindi, le caratteristiche principali che distinguono un buon builder?

Innanzitutto deve gestire quei blocchi specifici che vengono utilizzati nelle landing page, a partire dalle call-to-action.

Ancora meglio, poi, se il builder porta con se dei template da riutilizzare a necessità, per ridurre i tempi di sviluppo della pagina.

Altri elementi essenziali per questo tipo di tool sono la possibilità di inserire nella pagina elementi tramite il drag and drop, la protezione da spam in fase di invio del modulo, una buona gestione delle sottoscrizioni, la generazione di layout responsive che si adatti al meglio a qualsiasi tipo di dispositivo, ed infine la possibilità di integrarsi con i più diffusi strumenti di marketing automation o email automation.

Tutto questo alla fine deve anche produrre pagine veloci nel caricamento, e che soddisfino nel modo migliore i requisiti per i nuovi Core Web Vitals che stanno entrando a far parte degli algoritmi di Google.

SeedProd: builder per landing pages

Dopo aver visto le caratteristiche che riteniamo utili per un buon builder per landing pages su WordPress, ti diciamo anche su chi cade la nostra scelta!

Riteniamo che SeedProd sia un ottimo tool per questo scopo.

Ha tra le caratteristiche principali una ottima interfaccia molto semplice nell’utilizzo e basata principalmente sul drag and drop, che consente di disegnare sezioni e pagine in tempi molto rapidi.

Ed anche la galleria di template è molto ricca e consente di generare ottime landing pages in tempi rapidi, e soprattutto rispettando lo “schema” disegnato precedentemente su carta (non dimentichiamoci mai che il primo step deve essere la progettazione della pagina, non la sua realizzazione direttamente in un CMS).

Tra le caratteristiche più importanti possiamo senz’altro citare la velocità di caricamento delle pagine generate con SeedProd: sembra proprio che gli sviluppatori abbiamo lavorato tenendo ben presente questo aspetto.

Un aspetto che riteniamo fondamentale per questo tipo di strumento è l’integrazione con altri strumenti specifici. Puoi integrare SeedProd con tool di email di terze parti come MailChimp, ActiveCampaign, ConvertKit, Zapier e altri. 

Per quanto riguarda il licensing, SeedProd è acquistabile con licenza per singolo sito, oppure in versione “Elite” che da il diritto di utilizzo senza limiti di numero di siti su cui è installato. Da parte nostra, a questo riguardo, riteniamo che la modalità corretta sia quella di utilizzare la singola licenza per il singolo sito, e che sia il proprietario del sito ad acquistarla. Questo garantisce sia l’agenzia che sviluppa il sito che così non deve preoccuparsi di questo aspetto, sia il proprietario del sito che non sarà legato, per un aspetto così importante, ad una licenza di prodotto acquistata da altri e che potrebbero dismetterla in caso in interruzione del rapporto.

Conclusioni finali su SeedProd

Ed eccoci arrivati alla fine di questo articolo.

Abbiamo visto cos’è e a cosa server una landing page. Ti abbiamo descritto le caratteristiche che riteniamo importanti in una pagina di questo tipo di tool e ti abbiamo raccontato perché riteniamo che SeedProd sia un ottimo builder per landing page per WordPress. Ora tocca a te: che sia questo strumento o un altro, tieni sempre a mente che questi tool sono solo l’ultimo attrezzo che devi prendere in mano per costruire una landing page, ma anche un intero sito web!

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